Laboratori

 

 

Attenzione sito aggiornato solo in inglese per adesso 

Nota: per partecipare al festival non è necessario essere ballerini o artisti poiché il festival è rivolto a persone che vogliono sperimentare l'arte e il movimento indipendentemente dal fatto che abbiano precedenti esperienze.

 

L'obiettivo

Titolo del workshop:: Connettersi/Supportare/Danzare

Skinner Release - Contact Improvisation intensivo

Praticare la Contact Improvisation (per me) inizia con l'ascolto interiore, l'ascolto del corpo mentre si arrende alla gravità. Inizia osservando e rivolgendosi alla mente del corpo. L'ascolto e l'osservazione possono diventare la pratica della connessione. Connettersi prima a noi stessi, poi agli altri. Quando la connessione è stabilita, c'è il supporto. Il supporto può essere offerto ascoltando, toccando, vedendo ed essendo visti. Il supporto può provenire da un partner, dal gruppo, dal materiale, dal focus guidato o dalla Terra. La danza apparentemente può svolgersi quando la connessione e il supporto creano un ambiente sicuro. Dancing Contact Improvisation è entrare nell'ignoto, è una danza in uno stato sempre fresco e aperto. Il momento è sempre unico. Ogni contatto insegna qualcosa di nuovo.

In questo intensivo, la Skinner Releasing Technique (SRT*) offrirà un quadro esplorativo per scoprire la Contact Improvisation. Inizieremo dolcemente le lezioni da soli o con un partner, e ascoltando le nostre sensazioni interiori ci eserciteremo permettendo e creando spazio per approfondire il nostro paesaggio interiore ed esplorare la nostra danza in forma solista, in duetto e in trio. Giocheremo anche con le basi dell'IC, esercitandoci nell'identificare il supporto, uscire dalla linea verticale, modulare il tono e lavorare con la condivisione del peso. Esploreremo anche come essere sicuri e fidati mentre si assumono rischi fisici. Entreremo nella danza in modi diversi e ci sfideremo in lunghi duetti.

 

 

 

La Skinner Releasing Technique (SRT) è una tecnica di danza somatica, un approccio unico all’allenamento della danza, sviluppato da Joan Skinner. 

SRT ha un processo come la natura, dove si può praticare il lasciar andare, permettere ed essere pronti a rispondere a qualsiasi impulso. Lasciando andare gli schemi abituali di trattenimento nel corpo si può trovare facilità ed economia mentre ci si muove, si può sperimentare di essere mossi da una data immagine e scoprire un possibile stato dell’essere in cui la danza e il danzatore possono diventare una cosa sola.
La pedagogia prevede un lavoro sul pavimento guidato dalle immagini, studi pratici sui partner e studi sul movimento per riscoprire il nostro allineamento naturale, migliorare la forza e la flessibilità. La tecnica connette la nostra fisicità con la nostra immaginazione e integra la crescita tecnica con il processo creativo.
Della Skinner Release, sono affascinata dalla delicata progressione delle lezioni, dalla raffinatezza del suo linguaggio poetico, dal materiale costruito con cura e dal lavoro specifico, ampio ma profondo che ha abbastanza spazio per pensieri e sentimenti individuali. La sua pratica può essere uno studio benefico per danzatori, attori, musicisti e per tutti i mover che desiderano scoprirsi nel loro insieme ed essere pronti a nascere nella danza.

 

 
Konstantinos Gerardos è insegnante di danza, coreografo e direttrice artistica della VIS MOTRIX DANCE COMPANY, con sede a Salonicco/Grecia. Dirige VIS MOTRIX PERFORMANCE STUDIO, uno spazio per la danza contemporanea, la performance e il teatro a Salonicco ed è il creatore e direttore educativo di ReDance, un programma educativo di danza contemporanea e performance per attori e ballerini. Ha iniziato a ballare alla Scuola Nazionale di Danza di Atene quando aveva 11 anni. Ha continuato i suoi studi presso la Morianova Professional Dance School e si è diplomato presso la Professional Dance School di Stavroupoli a Salonicco.
Tra il 1989 e il 2004 ha danzato per il Thessaloniki Dance Theatre (Teatro Nazionale della Grecia del Nord). Nel 2001 ha vinto il 1° premio ai National Awards for Dance per la sua interpretazione di "Barbablù" nello spettacolo omonimo, diretto da K. Rigos. Nel 2012 è stato invitato dalla "Machinenoisy Dance Company" con sede a Vancouver, in Canada, a ballare allo spettacolo "Romantic Old Horses" diretto da Peter Bingham. La sua carriera di ballerino è continuata fino ad oggi. Nel 2001, ha fondato la sua compagnia, "VIS MOTRIX DANCE COMPANY" con sede presso il Vis Motrix Performance Studio di Salonicco e ha creato e diretto le sue performance (In Dreams, Safety Distance, Pessoas, In Between, Nocturne, Void, Dark Matter (s) e altri) in Grecia e all'estero (Gran Bretagna, Germania, Spagna). Nel maggio 2015 Konstantinos Gerardos ha diretto lo spettacolo "TAN" per il Thessaloniki Dance Theatre (Teatro Nazionale della Grecia settentrionale).
Ha anche lavorato come attore per la compagnia teatrale "Nees Morfes" e come coreografo per il teatro e l'opera ed è stato sovvenzionato per il suo lavoro dal Ministero della Cultura greco. Durante il suo lavoro di ballerino e coreografo negli ultimi 30 anni, Konstantinos Gerardos ha anche sviluppato una grande esperienza di insegnamento in danza classica e contemporanea, improvvisazione e Contact Improvisation, Partnering, Ensemble Improvisation, composizione, coreografia e performance in scuole di danza professionali e recitazione scuole. Ha insegnato improvvisazione e coreografia al corso di Danza e Spettacolo dell'Università di Lincoln in Inghilterra e workshop di danza contemporanea e contact improvisation in Spagna, Germania, Israele e Canada. Ha collaborato con Chris Aiken, Angie Houser Kirstie Simpson, Nita Little, Ray Chung, Eckhard Muller, Gregor Weber, Thomas Mettler, Yaniv Mintzer e molti altri.

 

 

 
 

APPOGGIANDOSI ALL'IGNOTO

PAROLE CHIAVI: CI – SKILLS - IMPROVVISAZIONE

Ci sono molte ragioni per improvvisare: riscaldarsi, creare un movimento specifico per la coreografia, legare insieme gruppi di persone, esplorare nuove qualità di movimento, raggiungere un particolare stato somatico, creare una performance. In questo intensivo, ci occuperemo dell'uso dell'improvvisazione come materiale per arricchire le nostre capacità di contact improvisation e migliorare la qualità del tocco e del movimento a contatto con un altro ballerino.

Durante il nostro lavoro insieme, ingrandiremo il corpo tangibile e la sua fisiologia, pelle, tessuti molli, muscoli e ossa per ispirare la nostra danza. Lavorando da soli e in contatto chiariremo il loro ruolo nel nostro modo personale di muoverci e nella contact improvisation. Le posizioni isometriche chiariranno l'uso dei nostri muscoli e giocare con i tessuti molli dei nostri corpi da soli e in contatto arricchirà la sensibilità della nostra percezione attraverso la pelle. Studieremo l'architettura, la funzione e le qualità di movimento di specifiche parti del corpo come la colonna vertebrale, le articolazioni dell'anca, il busto, il bacino o le estremità per migliorare le nostre capacità quando siamo in contatto con il nostro partner. Esplorare diversi modi di rotolare, scivolare, salire o scendere dal pavimento e utilizzare il pavimento, nonché un partner per supportare il nostro viaggio nello spazio, porterà luce e chiarirà il nostro rapporto con lo spazio, il tempo e la gravità.

Partendo dal noto troveremo le tracce verso l'ignoto, partendo dal familiare e dall'affidabile viaggeremo verso l'imprevisto e l'imprevedibile. Partendo dal proprio corpo (solo) indagheremo gli elementi dell'improvvisazione che ci aiuteranno a migliorare la nostra consapevolezza improvvisativa, la capacità di ascoltare, non solo il nostro corpo ma anche quello del nostro partner e a sperimentare una danza che nasce da il nostro reciproco arrendersi l'un l'altro usando l'improvvisazione come strumento.

 

 

 
Sveta Bird (Ukraine) danzatrice professionista, performer, insegnante di danza, coreografo di danza moderna, insegnante e organizzatore di vari eventi di contact improvisation. Massaggiatrice certificato (Chiang Mai School, Tailandia), modellista (lavorazione di argilla polimerica), laurea in economia.

Oltre 20 anni di pratica regolare in diverse tecniche di danza. Lavora con diversi gruppi di danza e spettacoli di balletto a Kiev (Ucraina) tra cui P.Virsky Ukrainian National Folk Dance Ensemble.

Il background e l'esperienza della danza coprono vari stili di danza, dall'accademico (classico, folk dance, moderno, modern jazz, contemporaneo, contact improvisation), subculturale (hip-hop, salsa, strip plastic, tango, ecc.) al Butoh dance theatre.

Si è esibito in vari progetti internazionali, inclusi quelli con Ruslan Santah (Ucraina), Andrew Harwood (USA), Benno Voorham (Svezia), Steve Butts (Irlanda) e altri.

12 anni di pratica regolare, insegnamento ed esecuzione di contact improvisation in diversi paesi (Ucraina, Russia, Spagna, Germania, Finlandia, Polonia, Moldavia, Brasile, Cina, Malesia e altri).

Esplorare e praticare diversi approcci al movimento come la tecnica del movimento autentico, il sistema del programma degli assi, la tecnica di rilascio, la centratura del corpo-mente, l'hatha yoga, l'acro-yoga, l'analisi del movimento Laban.

Organizzatore del Kyiv International Festival of Contact Improvisation in Ucraina negli anni 2009-2017. Insegnante e attivista delle comunità IC di Kiev (dal 2008), Mosca (dal 2012) e Bucarest (dal 2016).

 

 

Titolo del workshop: Essenza in presenza - Essence in preSence

In recent years, in my contact improvisation classes, I have paid more attention to the place where our attention is located, in the moment of movement or rest of our physical bodies.

Negli ultimi anni, nelle mie lezioni di contact improvisation, ho prestato maggiore attenzione al luogo in cui si trova la nostra attenzione, nel momentum del movimento o del riposo del nostro corpo fisico.

Quando (e se) sono riuscito a tornare e raccogliere la mia attenzione su me stesso, allora da lì posso iniziare a notare e osservare come posso in modo scegliere  e consapevolmente ballare e vivere in una dimensione più grande dei confini della mia pelle e vivere in un'esperienza incarnata dello stato e della sensazione di non essere separati da un partner o dal pavimento, o da tutto ciò che tocchiamo con la nostra attenzione.

 

 

Ippokratis Veneris, insegnante, danzatore, coreografo, artista multiedrico, approfondisce e studia la danza e l’arte in generale da più di 20 anni cosi nelle sue lezioni di contact inserisce elementi dalle varie discipline che ha studiato negli anni come: floorwork, release technique, danza acrobatica, anatomia esperienziale, anatomia applicata, dupuy technique, acrobalance, arti marziali, danza africana, danza classica, teatro danza, Chi Kung e tanto altro.

- Ha collabato in passato con l’Università di Roma “Roma 3″, dipartimento: “Filosofia dell’Educazione” lezione teorica su “Pedagogia, CI e ricerche personali sulla didattica”.

- 2018 premio: il suo lavoro coreografico per Pina Bausch "The Nelken line in Rome". un video progetto internazionale di 25 danzatori da 11 nazioni differenti, riceve il secondo premio al Lazio film Commission Festival  Attualmente si lavora sul documentario del backstage. 

– Per due anni ha ricevuto la residenza a Bruxelles (PARTS-ROSAS Dance Company) e a Roma dalla Regione Lazio per proseguire con la sua ricerca. Le sue opere originali “Buongiorno Amore”, “Afroditi” che sono state presentata al Teatro Olimpico e Teatro Greco, combinano insieme elementi di teatro e danza.

- Nel marzo del 2014 è stato ospite insieme a Giulio Tremonti (ex ministro dell’economia italiana), Romano Prodi (ex primo ministro italiano ed ex presidente della comunità Europea), Ermanno Olmi (regista) alla trasmissione televisiva “fischia il vento” di Gad Lerner per Repubblica tv e canale Effe.

- Ha collaborato, insegnando e proponendo spettacoli di improvvisazione, con l’Ente Teatrale Italiana.

- È docente di contact improvisation presso la scuola di teatro “il Cantiere Teatrale”.

- Insegna regolarmente Contact Improvisation sviluppando il suo metodo.

- Insegna spesso in diversi posti in Europa.

- Ha collaborato con Roberto Castello-Aldes per «racconta» premio UBU come miglior spettacolo di danza-teatro dell’anno in Italia e con molti altri.

- Nel 2011 ha deciso di non presentare più spettacoli per concentrare le sue energie sulla ricerca sulla natura umana e la saggezza dei nostri corpi.

- Co-fondatore di CORE una associazione di coreografi del centro Italia per promuovere i diritti delle arti dello spettacolo dal vivo.

- Co-fondatore di RomaContact. Un collettivo di danzatori che promuovono e danno spettacoli di improvvisazione e Contact Improvisation.

- Ha organizzato gli ultimi anni molti eventi d’arte e laboratori invitando insegnanti provenienti da tutta l’Europa.

- Vive a Roma dove si è laureato alla scuola “L’Officina” dove ha studiato la tecnica release, tecnica Dupuy, contact improvisation, improvvisazione e composizione istantanea. Come coreografo, ballerino e improvvisatore ha organizzato e partecipato a diversi eventi, negli ultimi dieci anni.

- Ha studiato con molti coreografi e partecipato a numerosi laboratori di teatro fisico, danza contemporanea, composizione coreografica e di contact improvisation come Russel Maliphant, Julien Hamilton, Julie Stanzak, David Zambrano, Simone Forti, Emio Geco, Nita Little, Daniel Lepkoff, Giorgio Rossi e molti altri.

- Ha studiato sociologia alla Sapienza e 5 anni di chitRoara classica presso il conservatorio di Iraklio.

 

 

Titolo laboratorio: Yin & Yang

In this workshop we will work on some technical tools of Contact Impro and on the connection of Contact Impro and Yin & Yang approach.
Receive and give, the receiver that becomes a giver, mind and body e-motions, masculine and femminine,
"Can we be both Yin?", "Can we be both Yang?". What can come out?
What about left and right side brain function?
Fantasy and concreteness, how and where they meet? Where  can bring this approach?
Embrace (us and others), surrender, been transformed through the dance, through the meeting with ourselves and others, ready to flow and get into the energetic flow
of the present moment.
There is something unic been in the momenum, fugacious and eternal in the same time. It smells like real life to me.
Let's explore all those ideas in these meetings 

 
 
 
 

Shakima Garunts (Latvia-Ukraine) Artista performer, musicista.

Come ricercatore, artista e musicista, ho studiato musica classica sin dai miei primi anni. Ad un certo punto, mi sono interessato ad esplorare la voce come strumento per connettermi con la vita vivente. Volevo capire come i nostri corpi si manifestano e suonano come strumenti musicali, e come ognuno di noi è molto individuale nella nostra espressione. Mi sono interessato a esplorare come possiamo sviluppare questo strumento e permettere a noi stessi di essere una vita vivente e sonora. Nella mia vita sono entrati degli insegnanti che mi hanno invitato ad essere vivo e immediato.

Grazie al fatto che vivo spesso nella natura e sento una connessione diretta con essa, mi si aprono opportunità per aiutare le persone ad attraversare stati diversi per sentire meglio se stesse, la loro natura e la loro essenza. Godendoci la vita e connettendoci con il nostro talento individuale, possiamo condividerlo con gli altri.

Non sono mai stato soddisfatto del lavoro associato solo agli strumenti musicali, mi sono interessato ad esplorare gli strumenti di cui una persona è dotata. Cioè, ho iniziato a esplorare uno strumento così importante come la nostra voce, attenzione, udito e ogni volta scopro sempre più nuove possibilità e sfaccettature della meravigliosa magica capacità umana di suonare. Come il nostro suono è legato alla fisicità, quanto è importante l'udito.

Esploro il canto improvvisato, il suono libero, i canti spirituali, il folk tradizionale

canzone. Mi interessa l'affermazione nello spazio teatrale dove il confine tra l'artista e il pubblico scompare. Dove chi parla e il presente diventano una cosa sola.

Tutta la vita è un'università inimmaginabilmente enorme dove studio. Con gratitudine ai miei grandi maestri che si incontrano lungo il cammino, continuo ad andare verso la vita...

Dal 1993 al 2000 ha studiato presso la Lviv State School of Music nella classe di violino, Lviv Academy of Music, Lviv State University, Faculty of Journalism

2000 - 2005 artista nel teatro giovanile Myst, Kyiv

2004-2016 workshop di libera creatività, Kiev

Dal 2013 studia presso il Centro Teatrale "Parola e Voce" con

2014 artista strumentista Centro teatrale "Parola e voce" Ucraina, Leopoli

Dal 2016 è performer nel laboratorio artistico internazionale “art continuum nomadic residency” direttore Sasha Dodo Thailand

Dal 2019 facendo Arte con “Metamotion” Sveta Bird e Daniel Drago

attualmente strumentista solista e cantante in collaborazione con il musicista lettone Janis Ruņģis e Ainars Majors in "Shakima trio"v

 

 
Theme of the lab: Conscious Sound Class

 

Nel mio lavoro utilizzo vari tipi di meditazioni, tecniche sciamaniche, pratiche di respirazione e tecniche di ci kung. Uno dei miei preferiti sono i movimenti sufi. Grazie a questa semplice e miracolosa meditazione, puoi letteralmente sentire il tuo asse in pochi minuti e sentire una connessione con il momento vivente, sentire che il mondo intero gira intorno a noi e noi siamo il "centro della bussola d'oro". Queste sono righe che puoi leggere dal maestro e fondatore del Sufi che insegna a Rumi leggendo la sua poesia e contemplando la bellezza del mondo, ci apriamo a vedere questa bellezza dentro di noi.

In molti anni di ricerca, ho accumulato molta comprensione del fatto che suonare e manifestarsi attraverso il suono, goderne è semplice. Aiuto le persone a trovare la via più semplice per se stesse, per il loro suono immediato, per la libertà di voce, l'intuizione e l'ispirazione creativa. Questo significa diventare più vivi e immediati. Per esplorare il canto improvvisato, il suono libero, le canzoni spirituali, le canzoni popolari tradizionali.

Questa pratica aiuta a prendere coscienza della propria voce autentica, che porta alla chiarezza nei pensieri e nelle emozioni. La voce può essere vista come uno strumento che collega tutti i sistemi del nostro cosmo interiore, che si manifesta all'esterno.

Durante le lezioni, useremo vari esercizi e canzoni di diverse tradizioni, tra cui il canto circolare sufi, il jibrish sufi, il canto improvvisato e il suono del Tai Chi. Sperimenteremo il canto degli zikr sufi e osserveremo come il suono rende il nostro corpo più leggero e trasparente. Il suono cosciente non è solo un insieme di tecniche, ma un percorso per l'auto-scoperta della nostra straordinaria natura sonora e un modo per esprimersi. E, naturalmente, attraverso l'ascolto attento l'un l'altro, ci uniremo in un unico cerchio di un organismo che suona.

 

 

 

Christianna Strbik Giaume è una facilitatrice del movimento dj improvvisazione, performer ed insegnante di yoga.

Ha conseguito il master in educazione alla danza presso il CUNY Hunter College di New York. Dove hanno prodotto il loro lavoro Hum...(A Movement Gallery), un'opera site-specific interattiva eseguita a New York. Il pezzo ha esplorato l'inquinamento acustico ei suoi effetti sulla condizione umana lavorando con le vibrazioni del suono attraverso schemi di movimento. Durante la loro ricerca Christianna è stata introdotta alla somatica, lo studio del suono visibile che informa la loro pratica artistica oggi. Da allora, hanno creato performance interattive in ambienti intimi e performance online post-COVID per Zoom. Hanno ottenuto il riconoscimento per i loro risultati accademici e creativi dalla National Honors Society for Dance Arts e hanno creato i cori di frasi di movimento di Rudolf Laban con il Dance Education Laboratory di New York. Hanno inoltre avuto l'onore di eseguire Slantboard con Simone Forti e il Table of Silence Project con la Buglisi Dance Company.

Il suo focus è sulla produzione di lavori per spazi site-specific interattivi utilizzando il metodo dell'improvvisazione che informa anche la loro pratica di insegnamento. L'ispirazione per il loro lavoro è venuta dal lavoro come membro dell'equipaggio di demolizione di edifici e salvataggio storico presso Repurpose Savannah, un'azienda senza scopo di lucro, che fornisce esercizi di consapevolezza del corpo ed esercizi di tonificazione per i dipendenti sul campo. Dopo aver studiato i metodi di decostruzione e averli applicati al movimento, Christianna si è poi recata in India per studiare yoga. Ispirata dagli antichi maestri del movimento e della filosofia, Christianna sta attualmente ricercando le somiglianze tra le antiche pratiche yogiche e il movimento intuitivo che ci permettono di diventare più in equilibrio con la Terra. La loro esperienza in diversi campi ha guidato l'evoluzione coerente di una pratica di ricerca sul movimento al fine di formare un metodo artistico e didattico offrendo al pubblico lezioni basate sulla ricerca.

Christianna ha recentemente partecipato a una residenza presso ImPulsTanz ospitata da Defne Erdur indagando il concetto di "MA" (un concetto giapponese di spazio vuoto) e tocco. Stanno sviluppando ulteriormente la loro pratica partecipando a festival e simposi in tutta Europa ospitati da professionisti della danza internazionali. Christianna sta attualmente studiando e ricercando la contact improvisation con Eszter Gal a Budapest, Ungheria. Artista e studente nomade che ama viaggiare e collaborare con artisti di tutto il mondo, Christianna si dedica ad espandere il loro vocabolario artistico e didattico attraverso la canalizzazione della saggezza da varie forme di movimento dal moderno all'antico.

 

 


 Tema del laboratorio: Yoga Rigenerativo e Movimento.

In questa lezione ci riuniremo per ascoltare i bisogni del nostro corpo attraverso pratiche yoga dolci e movimenti ispirati alla pratica della danza contemplativa di Barbara Dilley. I partecipanti saranno guidati attraverso semplici tecniche di respirazione e posture che bilanciano la mente e il corpo. La pratica si concluderà invitando i partecipanti a sintonizzarsi con i sensi attraverso una meditazione di movimento intuitiva. La natura si rigenera sempre. L'intenzione di questa lezione è di ricordare noi stessi come parte della natura in modo da poter permettere al corpo di essere e alla mente di riposare, come previsto dalla natura. Perché quando ci diamo il permesso di muovere le nostre membra al ritmo della nostra stessa anima, ci apriamo alla saggezza che vive dentro di noi, la saggezza universale che ci connette tutti. E collegandoci a questa fonte, ricordiamo noi stessi, l'un l'altro e la natura che prospera nei nostri corpi.